Le pile esauste sono un rifiuto composto da sostanze che inquinano l’ambiente e sono nocive alla salute umana. Per tale motivo, la legge prevede una raccolta separata regolamentando anche il riciclaggio, il recupero e lo smaltimento.
Cos’è una pila?
Una pila è un dispositivo che trasforma l’energia chimica in energia elettrica, mediante reazioni chimiche chiamate di ossidoriduzione. Esistono vari tipi di pile, tutte contenenti sostanze altamente inquinanti per l’ambiente come piombo, cadmio, cromo e mercurio. Per renderci conto del potenziale inquinante delle pile, basta pensare che una di esse è in grado di inquinare 40 litri d’acqua per mezzo secolo.
Il recupero delle pile esauste
Recuperare le pile (dalle stilo a quelle degli smartphone) con una normativa specifica è una necessità se si vogliono evitare danni all’ambiente e contaminazioni che possano ripercuotersi sulla nostra salute.
È perciò indispensabile raccogliere separatamente e rendere innocue le pile esauste con opportuni trattamenti. Da esse possono essere recuperati materiali utili come metalli pesanti o il lamierino d’acciaio del rivestimento.
Le pile non vanno buttate nei rifiuti urbani, ma nei punti di raccolta presenti nei centri abitati o nei centri commerciali o nell’isola ecologica ad esempio.
L’esperienza di Ambiente & Risorse al servizio dell’ambiente
La società Ambiente & Risorse offre il servizio di raccolta e smaltimento presso centro autorizzato delle pile esauste prodotte dalla Vs attività.
Contattaci in questa sezione nelle modalità in cui preferisci. Il nostro personale è a tua disposizione.
Ti è piaciuto quest’articolo? Seguici su Facebook e non perdere i nostri aggiornamenti!