L’amianto, nonostante il suo uso sia stato dichiarato illegale nel 1992, è dappertutto e in tutto il territorio nazionale. L’amianto in Sardegna c’è e ce n’è tanto: secondo il report del 2018 “Liberi dall’amianto” di Legambiente ce ne sono 8 milioni di metri quadri. Un numero parziale oltretutto, perché al netto degli immobili privati. Un numero che spaventa e che, forse, l’isola riuscirà ad azzerare intorno al 2056.
L’amianto in Sardegna: il quadro della situazione
Il dettagliato report sopracitato evidenzia come l’amianto in Sardegna sia presente ovunque. Agli 8 milioni di metri quadri, va aggiunto tutto l’amianto ad uso privato che è difficile da stimare. I dati presenti al momento conferiscono la medaglia di bronzo all’isola, che si colloca al terzo posto a livello nazionale. Nell’isola, la fibra killer è presente in 756 aree industriali, in 1.377 edifici pubblici e in 662 coperture in eternit.
Secondo l’Associazione ex esposti amianto della Sardegna, non si è mai svolto un reale censimento fedele alla realtà e i risultati sono sottostimati. In Sardegna, secondo l’associazione, ci sarebbero:
- 14 milioni di Mq di materiale installato;
- 2.177 edifici pubblici in cui l’amianto è presente;
- più di tremila km di condotte idriche in amianto di Abbanoa;
- tremila km di condotte amianto di titolarità dei Consorzi di bonifica;
- 1.122 aree industriali con presenza di amianto.
Il quadro descritto da entrambi i set di dati è in ogni caso allarmarmante. Nonostante gli incentivi degli ultimi anni, che hanno consentito la bonifica di numerosi edifici ed impianti nel corso, c’è ancora tanto da fare. La minaccia dell’amianto è presente e continua a causare malati di patologie gravi e vittime ogni anno.
Bonificare è importante
L’amianto è un materiale pericolosissimo che solamente in Italia, miete 6000 vittime ogni anno. L’amianto, come illustrato nell’articolo, è ovunque e talvolta è difficile stimare la reale quantità.
La bonifica dell’amianto è importante: con oltre 3000 tonnellate di amianto smaltite, Ambiente & Risorse da anni è un’azienda in prima linea per quanto riguarda la lotta contro questo materiale. Siamo leader in Sardegna e operiamo su tutto il territorio nazionale.
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